Non solo eccellenze naturalistiche, ma anche culturali.
La provincia di Bergamo è conosciuta in tutta Italia per la varietà di paesaggi mozzafiato che offre, tra montagne, colline e laghi, la scelta è ampia, ma ognuno di questi merita di essere visitato. Ma no, non è solo questo! Non solo eccellenze naturalistiche, Bergamo negli anni ha visto nascere e crescere diversi personaggi che sono diventati poi famosi nella nazione e nel mondo.
Bartolomeo Colleoni
Al XV secolo risale la nascita di Bartolomeo Colleoni nel villaggio di Solza, sulle rive del fiume Adda. Il Colleoni fu valido condottiero che guidava truppe di soldati sotto il dominio della Repubblica di Venezia. Tra i monumenti di Bergamo che simboleggiano il forte rapporto tra lui e la sua città, troviamo il Castello di Malpaga, che trasformò in un potente baluardo per controllare i confini, e la Cappella Colleoni, dove ora si trova la sua tomba.
Curiosità
Da alcune ricostruzioni della sua biografia, sembra proprio che il condottiero volesse barare sulla sua età e ringiovanirsi di qualche anno. Infatti, le poche tracce che sono state ritrovate per avere informazioni in merito alla sua data di nascita sono contrastanti. Una targa ritrovata sul suo sepolcro indica la sua data di morte e l’età di ottant’anni, si potrebbe presumere quindi che sia nato nel 1395; al contrario, una sua biografia da lui stesso commissionata scritta da Antonio Cornazzano indica come anno di nascita il 1400.
Gaetano Donizetti
Nato a Bergamo nel 1797, Gaetano Donizetti fu uno del maggiori compositori di musica. Proveniente da una famiglia poverissima, all’età di nove anni, fu ammesso a frequentare le lezioni caritatevoli nella Scuola di Musica di Bergamo alla quale rimase legato per tutta la vita. Si allontanò da Bergamo in giovane età ma ci tornò poi per trascorrere gli ultimi anni della sua vita. Da lui prende il nome il famoso teatro Donizetti di Bergamo, portatore di una grandissima tradizione lirica.
Curiosità
Il più famoso mistero legato al Donizetti è senza dubbio quello relativo alla sua morte. Si ammalò di sifilide e l’aggravarsi delle sue condizioni lo portarono ad un decadimento mentale. Durante l’autopsia il suo cranio venne segato in due e uno dei medici presenti riuscì di nascosto a sottrarne una metà e a portarsela via.
Angelo Roncalli, Papa Giovanni XXIII
Nacque a Sotto il Monte nel 1881 e fu il 260° Vescovo di Roma. Soprannominato il Papa Buono, fu uno dei pontefici tra i più amati. Sotto il Monte è rimasto una meta di pellegrinaggio ambita, dove si può visitare la casa natale di Papa Giovanni XXIII.
Curiosità
Non fu il primo Papa a chiamarsi Papa Giovanni XXIII, il primo fu Baldassarre Cossa, considerato però un antipapa. Fu proprio la decisione di Angelo Roncalli di prendere il Nome di Giovanni XXIII a segnare per sempre l’inesistenza del suo omonimo predecessore.
Giovanni Battista Moroni
Nato nel 1525 ad Albino, Giovanni Battista Moroni fu un pittore rinascimentale. I soggetti delle sue opere erano perlopiù la nobiltà e la piccola borghesia di Bergamo, ma anche la pittura religiosa è ricorrente tra le sue opere. La componente ritrattistica è ciò che caratterizza principalmente i suoi lavori, infatti, per rendere più veritiero ogni ritratto, si impegnava in un’indagine introspettiva del soggetto. Molte delle sue opere sono conservate all’Accademia Carrara di Bergamo.
Curiosità
Nel 2014 sulla home page della Royal Academy di Londra trionfa un’immagine del Moroni, nell’ottobre dello stesso anno, infatti, fu organizzata una rassegna in suo onore.