Palazzo Nuovo Bergamo Alta

Palazzo Nuovo: storia, architettura e curiosità

Palazzo Nuovo a Bergamo: storia, architettura e curiosità

Palazzo Nuovo a Bergamo tra storia, architettura e curiosità.

La città di Bergamo ha moltissimo da offrire per i visitatori e i turisti che sanno apprezzare la natura, la storia, l’arte, lo spettacolo e l’enogastronomia. 

Ci sono posti dove sedersi e ammirare il paesaggio, altri dove gustare un ottimo aperitivo, altri ancora dove dove respirare storia e cultura.

Un patrimonio di valore inestimabile, che talvolta non si conosce o si tende a ignorare in favore di mete e destinazioni più gettonate. 

La città di Bergamo, al contrario di quanto si possa immaginare, non ha nulla da invidiare ad altre province disseminate a nord e nel resto del paese, con il valore aggiunto della minore affluenza turistica anche in alta stagione. 

Detto altrimenti: a Bergamo e dintorni ci si può divertire senza per questo troppe code e troppo stress da affrontare. 

Ma quali sono i luoghi che meritano di essere scoperti? Noi di Hotel San Rocco, oggi ti presentiamo il maestoso Palazzo Nuovo a Bergamo: storia, architettura e curiosità.

Palazzo Nuovo Bergamo
Palazzo Nuovo Bergamo Biblioteca Civica Angelo Mai

L’ubicazione di Palazzo Nuovo a Bergamo

Siamo nella famosa Bergamo Alta, la parte “vecchia” della città di Bergamo e passeggiamo tra le viuzze popolate da bergamaschi e turisti ammaliati dalle bellezze del centro città.  

Respiriamo aria di libertà e odoriamo un costante profumo di pane appena sfornato e buon cibo, ascoltiamo il chiacchiericcio delle piazze e il tubare dei piccioni: un’atmosfera unica. 

Siamo su Via Colleoni e stiamo per arrivare in Piazza Vecchia, eccolo lì, in tutta la sua imponenza, sulla sinistra svetta lo strepitoso Palazzo Nuovo

Palazzo Nuovo a Bergamo: la storia

Il Palazzo Nuovo, così chiamato per sottolineare la contrapposizione (anche fisica, sono infatti l’uno di fronte all’altro) con il Palazzo Vecchio, abbraccia epoche diverse: la sua costruzione, infatti, è durata quasi tre secoli, dal Seicento al Novecento. 

La facciata del Palazzo Nuovo, realizzata interamente in marmo bianco di Zandobbio, fu terminata nel 1928, ma non fu questa a dichiarare terminata la costruzione dell’edificio. 

Nel 1958 vennero, infatti, aggiunte sei statue a simboleggiare l’artigianato, l’industria, il fiume Brembo, il fiume Serio, l’agricoltura e il lavoro. 

Dalla sua costruzione, il Palazzo Vecchio ha cambiato diverse volte la destinazione d’uso.

Nel 1668 diventa la sede del palazzo comune e ci resta fino al 1873, anno in cui comincia ad essere utilizzato come sede dell’Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II. 

Solo nel 1928, anno di completamento della facciata, diventa ciò che conosciamo oggi, la Biblioteca Angelo Mai. 

Palazzo Nuovo tra arte e architettura

Dall’esterno, il Palazzo Nuovo si presenta come un edificio a sé stante, che nulla ha a che vedere con la piazza alla quale appartiene, Piazza Vecchia. Lo stile neoclassico e la facciata interamente realizzata in marmo bianco di Zandobbio ricordano in tutto e per tutto la dominazione veneta. 

Non è da meno l’interno del palazzo, anch’esso realizzato in stile neoclassico. 

Nell’atrio e nelle sale interne, il Salone Furietti e la Sala Tassiani, particolarmente significativi e distintivi sono la Colonna Camozzi (un leggio a forma di albero con scolpiti gli stemmi di Bergamo e Brescia) e i busti di marmo di personalità rilevanti della città: Paolina Secco Suardo, Bartolomeo Colleoni, Ambrogio Calepio e molti altri. 

Palazzo Nuovo oggi

Oggi, Palazzo Nuovo, è sede della famosa Biblioteca Civica Angelo Mai.

La Biblioteca Civica Angelo Mai è una delle più ricche biblioteche storiche italiane, nella quale sono conservati testi, riviste, giornali, musiche, carteggi, mappe, fotografie, manuali, pergamene, codici di immenso valore storico e culturale. 

Il patrimonio della Biblioteca Civica Angelo Mai è costantemente aggiornato e incrementato. 

Di particolare rilievo, tutta la documentazione che riguarda la storia di Bergamo.

Curiosità 

Eccoci arrivati al capitolo conclusivo di questa breve guida di Palazzo Nuovo, la parte che a noi di Hotel San Rocco piace di più: le curiosità.

Ecco qui alcune curiosità che pochi conoscono (anche di noi bergamaschi stessi):

  • Di tutto l’intero edificio solamente la facciata è ricoperta di marmo bianco di Zandobbio, quasi a voler risparmiare.
  • Da ogni qual punto si guardi la panoramica di Città Alta spicca il blocco bianco del marmo della facciata del Palazzo Nuovo.
  • Inizialmente, l’edificio non fu apprezzato dai bergamaschi perché lo giudicavano deturpante della bellezza della loro città a causa della mancanza di armonia con lo stile preponderante.
  • È stato chiamato Palazzo Nuovo per sottolineare la contrapposizione fisica e temporale con il Palazzo Vecchio.
  • A fianco è ubicata una piccola chiesetta sconsacrata sconosciuta ai più, l’ex Chiesa di San Michele all’Arco

 

Questa guida ti ha incuriosito e non vedi l’ora di visitare questa bellezza di Bergamo?

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